Stella nata prematura e il latte di mamma

La storia di Daniela Giuseppe e Stella
Ciao, sono Daniela, mamma di Bianca, nata nel 2011, e della piccola Stella, nata a febbraio 2014 con labioschisi bilaterale. Sono sposata dal 2009, con Giuseppe, un uomo meraviglioso con cui condivido momenti di complicità e felicità ma, ahi mè, anche di profondo dolore. Abbiamo alle spalle due aborti spontanei avvenuti intorno alla 10 w ed un’interruzione di gravidanza, alla 19 w, nel 2012, per gravissima cardiopatia congenita; una vera beffa visto che siamo entrambi cardiologi.
Un anno pieno di paure, lacrime e sensi di colpa. Guardare gli occhi dei nostri pazienti e ritrovare lui… il nostro Edoardo … Il bimbo che non è mai nato…. Scrutarli per capire se avevamo fatto la scelta giusta… Attraverso di loro avvolte ho letto rimprovero…. ed altre volte ringraziamento, ma sappiamo bene che non sapremo mai cosa lui avrebbe da dirci.
A luglio 2013 arriva il nostro positivo,il quinto. Naturalmente le paure superavano le gioie, ma avevamo in fondo al cuore una specie di stupida certezza, quella di aver già chiuso i conti con la sfortuna; non poteva e non doveva accadere più nulla Ma appunto era solo una stupida ed ingenua convinzione… Alla premorfologica, scopriamo che la mia bimba sarebbe nata con labioschisi bilaterale…
Da subito la ginecologa mi dice del palato e gengive sane… Ma naturalmente solo alla nascita ci avrei creduto.

… Quattro mesi di paura, senso di inadeguatezza, frustrazione e colpa…. Di interrogativi senza risposte…. Conosco il gruppo di genitori con lo stesso problema e la speranza che tutto si sarebbe sistemato comincia ad insinuarsi nella mia testa…
Amniocentesi, test genetici assurdi e complicati … Che neanche conoscevo …. E finalmente i risultati che ci rincuoravano e confermavano che Stella non aveva alterazioni genetiche …. Il 26 febbraio è arrivata lei…La mia dolce Stella che, con quasi un mese di anticipo, ha portato amore e dolcezza alla nostra vita… Il sorriso più bello e particolare che abbia mai visto… Le lacrime di gioia e di liberazione quando mi confermano del palato…. Ed il regalo dell’allattamento al seno… Un batuffolo d’amore di 2560kg che dopo due ore dalla nascita si è attaccata al seno, senza difficoltà e senza esitazione.. E che nonostante piccola e pretermine ha iniziato a mangiare … A lei della sua bocca a stella non importava nulla, già da subito ci ha regalato momenti di estrema dolcezza, ma scandito da tanta determinazione.
Certo l’avere allattato 18 mesi la prima figlia è stato di grande aiuto… E sono riuscita a non cedere a quei consigli … Non richiesti ed inutili , di chi continuava a dire che non ci sarebbe riuscita, che era troppo impegnativo per me e per lei… Che tanto sarebbe cresciuta lo stesso… A tre mesi andiamo a Pisa … Li il Dr Gatti ed il suo splendido gruppo fa un lavoro eccezionale…. 

Non nascondo che quando siamo scesi a riprendercela dalla sala operatoria e l’ho rivista… Mi è mancata tantissimo la sua bocca a stella….ed il sapere che non l’avrei più rivista, così come l’avevo conosciuta, mi ha portato ad essere nostalgica, un po triste… ed arrabbiata per non essermela goduta appieno… A tre ore dall’intervento si è nuovamente attaccata al seno, senza difficoltà, con determinazione e semplicità ….
Oggi sono certa, che la continua suzione, il continuo movimento della bocca, il massaggio continuo fatto dalla bocca in posizione suzione, hanno contribuito tantissimo a rendere la bocca di Stella così unica… Per carità i chirurghi hanno fatto un ottimo lavoro, ma l’allattamento al seno ha avuto, sicuramente, un ruolo fondamentale ….
Quelle cicatrici appena visibili e ben distese, quel labbro morbido e allenato, sono merito dei chirurghi, della forza e determinazione di Stella e perché no anche della mia determinazione….
Oggi la guardo e quei ricordi di sensi di negazione, sconforto, tristezza non mi appartengono più… e pagherei per poter tornare indietro e riprendermi quello che mi sono persa:
Una gravidanza serena e che ho tanto desiderato.

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